TREPPIEDE MANFROTTO 190CXPRO3
ANALISI DELLE ESIGENZE - SCELTA DEL CAVALLETTO - RECENSIONE FOTOGRAFICA

Manfrotto 190CXPro3

 

Introduzione

Sebbene il treppiede sia considerato un accessorio fotografico, in quanto non indispensabile alla realizzazione di buona parte degli scatti, in realtà esso si rivela un importante aiuto in svariate occasioni e un acquisto oculato può quindi contribuire ad evitare spiacevoli sorprese una volta che si è sul campo.
Personalmente ho incontrato qualche difficoltà nella scelta del mio attuale cavalletto, ma dopo una serie di valutazioni e prove sono riuscito a trovare un giusto compromesso.
Ecco quindi una sintetica recensione, contornata dalle mie considerazioni, di quello che si è rivelato un ottimo acquisto: il Manfrotto CX190Pro3.

 

Note preliminari

Manfrotto brand, marchio

Prima di proseguire è giusto premettere che questa mia selezione è stata effettuata prendendo in considerazione esclusivamente prodotti Manfrotto.

Tale scelta non è dovuta ad una cattiva considerazione delle altre marche in termini di qualità, anzi, ci sono prodotti sicuramente migliori, ma piuttosto dettata dalla facilità di reperimento dei prodotti Manfrotto (compresi accessori e parti di ricambio) e dal loro ottimo rapporto qualità/prezzo.

Un'altra considerazione importante riguarda la testa del treppiede, solitamente non inclusa nei cavalletti "professionali". E' bene sapere che un treppiede senza testa è uno strumento inutile, in quando non è possibile agganciare la fotocamera direttamente su di esso; la testa serve appunto come elemento di congiunzione e di snodo tra la macchina fotografica e il cavalletto.

NB. In questa guida analizzeremo esclusivamente l'argomento "treppiede", rimandando il discorso "testa" ad un articolo che verrà realizzato prossimamente.

 

 

Esigenze personali

La mia principale necessità era di trovare un treppiede molto leggero, ma che allo stesso tempo potesse garantire una buona stabilità/rigidità.
In secondo luogo, avevo bisogno di uno strumento che raggiungesse una valida altezza da terra (almeno 160 cm comprensiva di testa), ma che fosse altresì capace di abbassarsi fin quasi al suolo.
Infine, la possibilità di avere la colonna centrale reclinabile di 90° (da verticale ad orizzontale e viceversa) era sicuramente un plus gradito.
Certo, queste potrebbero sembrare esigenze un po' pretenziose, ma non è stato impossibile trovare una risposta a tali necessità.

 

Possibili candidati

Cominciamo dicendo che leggerezza e stabilità sono caratteristiche che si escludono a vicenda, in quanto un supporto stabile deve essere necessariamente anche pesante.
Compreso questo ho perciò stimato il carico che intendevo far gravare sul cavalletto e in funzione di tale valore ho selezionato alcuni "candidati" in grado di soddisfare questa necessità.
Considerando che attualmente l'obiettivo più pesante in mio possiedo è il Sigma 180mm Macro (circa 1 Kg) e che prevedo di non andare oltre ad un Canon 100-400mm f/4-5.6 (circa 1,5 Kg) nel breve/medio periodo, ipotizzando inoltre che il corpo macchina abbia un peso approssimabile ad 1 Kg, si ottiene un peso complessivo di circa 2,5 Kg, testa del cavalletto esclusa.
Detto questo, abbondando un po' con il massimo carico sopportabile (ad es. 4 Kg), ecco alcuni modelli di treppiedi risultanti da questa scrematura:

  • Manfrotto 190MF4
  • Manfrotto 190XProB
  • Manfrotto 190CXPro3
  • Manfrotto 055XB
  • Manfrotto 055XProB
  • Manfrotto 055CXPro3

 

Tabella riassuntiva delle caratteristiche principali

Dati tecnici tratti dal sito web del produttore (www.manfrotto.com).
NB. I prezzi elencati sono puramente indicativi, frutto di una ricerca su internet circa le offerte più convenienti.

Modello Altezza massima Peso del treppiede Altezza minima Lunghezza treppiede richiuso Altezza massima con colonna centrale abbassata Capacità di carico Prezzo
190MF4 131,0 cm 1,60 Kg 11,0 cm 46,0 cm 113,5 cm 4,00 Kg 200 €
190XProB 146,0 cm 1,80 Kg 8,5 cm 57,0 cm 122,0 cm 5,00 Kg 140 €
190CXPro3 146,0 cm 1,29 Kg 8,0 cm 58,0 cm 122,0 cm 5,00 Kg 310 €
055XB 178,0 cm 2,30 Kg 7,0 cm 61,0 cm 137,5 cm 7,00 Kg 135 €
055XProbB 178,5 cm 2,40 Kg 10 cm 65,5 cm 142,0 cm 7,00 Kg 140 €
055CXPro3 175,0 cm 1,65 Kg 11,5 cm 65,0 cm 140,0 cm 8,00 Kg 380 €

Note - Legenda:
- Passare con la freccia del mouse sopra i simbolini in tabella per conoscerne il significato.
- In verde sono evidenziati i valori migliori, mentre in rosso i peggiori.
- I dati forniti si riferiscono esclusivamente ai treppiedi, senza contemplare alcuna testa (da scegliere e acquistare separatamente)
.

 

 

Breve analisi: pregi e difetti dei modelli considerati
 

Manfrotto 190MF4
Immagine tratta dal sito www.manfrotto.com

Manfrotto 190MF4

Pregi

  • Leggero: realizzato in fibra di carbonio (1,60 Kg)
  • Molto compatto: gambe suddivise in quattro sezioni
    (altezza richiuso solo 46 cm)

Difetti

  • Altezza massima da terra non molto elevata (131 cm)
  • Stabilità solo discreta, a causa delle gambe composte da quattro sezioni e del ridotto diametro dell'ultima sezione
  • Colonna centrale non ripiegabile "rapidamente" a 90°
    (è necessario smontarla per portarla in orizzontale)

Manfrotto 190XProB
Immagine tratta dal sito www.manfrotto.com

Manfrotto 190XProB

Pregi

  • Altezza massima da terra relativamente elevata (146 cm)
  • Buona stabilità grazie alle gambe composte da sole tre sezioni
  • Decisamente economico rispetto alla versione in carbonio (190CXPro3)
  • Colonna centrale ripiegabile "rapidamente" a 90°
    (mediante un meccanismo brevettato Manfrotto)

Difetti

  • Relativamente ingombrante: gambe composte da tre sezioni
    (altezza richiuso 57 cm)

Manfrotto 190CXPro3
Immagine tratta dal sito www.manfrotto.com

Manfrotto 190CXPro3

Pregi

  • Estremamente leggero: realizzato in fibra di carbonio (1,29 Kg)
  • Altezza massima da terra relativamente elevata (146 cm)
  • Buona stabilità grazie alle gambe composte da sole tre sezioni
  • Colonna centrale ripiegabile "rapidamente" a 90°
    (mediante un meccanismo brevettato Manfrotto)

Difetti

  • Prezzo decisamente elevato rispetto alla versione in alluminio (190XProB)
  • Abbastanza ingombrante: gambe composte da tre sezioni
    (altezza richiuso 58 cm)

Manfrotto 055XB
Immagine tratta dal sito www.manfrotto.com

Manfrotto 055XB

Pregi

  • Altezza massima da terra particolarmente elevata (178 cm)
  • Stabilità molto buona, grazie al peso (2,30 Kg) e alle gambe a tre sezioni

Difetti

  • Pesante: realizzato in alluminio (2,30 Kg)
  • Ingombrante: gambe composte da tre sezioni (altezza richiuso 61 cm)
  • Colonna centrale non ripiegabile

Manfrotto 055XProB
Immagine tratta dal sito www.manfrotto.com

Manfrotto 055XProB

Pregi

  • Altezza massima da terra particolarmente elevata (178,5 cm)
  • Stabilità molto buona, grazie al peso (2,40 Kg) e alle gambe a tre sezioni
  • Colonna centrale ripiegabile "rapidamente" a 90°
    (mediante un meccanismo brevettato Manfrotto)

Difetti

  • Decisamente pesante: realizzato in alluminio (2,40 Kg)
  • Ingombrante: gambe composte da tre sezioni (altezza richiuso 65,5 cm)

Manfrotto 055CXPro3
Immagine tratta dal sito www.manfrotto.com

Manfrotto 055CXPro3

Pregi

  • Leggero: realizzato in carbonio (1,65 Kg)
  • Altezza massima da terra particolarmente elevata (175,0 cm)
  • Buona stabilità grazie alle gambe composte da sole tre sezioni
  • Colonna centrale ripiegabile "rapidamente" a 90°
    (mediante un meccanismo brevettato Manfrotto)

Difetti

  • Ingombrante: gambe composte da tre sezioni (altezza richiuso 65,0 cm)
  • Prezzo decisamente elevato rispetto alla versione in alluminio (055XProB)

 

 

Scelta del treppiede più adatto

In funzione delle necessità precedentemente espresse e dopo aver analizzato qualità e difetti dei modelli considerati, la mia scelta si è orientata verso il Manfrotto 190CXPro3.

Personalmente ritengo che il 190CXPro3 sia un cavalletto molto versatile, capace di combinare una buona stabilità e un'invidiabile escursione in altezza ad un peso estremamente contenuto.
Inoltre si dimostra decisamente "malleabile" grazie alla colonna centrale reclinabile a 90° con meccanismo rapido "Q90°" (brevettato Manfrotto), consentendo di raggiungere un'elevazione dal suolo di soli 8 cm.

Il parametro che ha maggiormente contribuito alla scelta di tale prodotto, però, è stato sicuramente il suo peso piuma.
Sono infatti convinto che il treppiede sia un accessorio che trova la sua utilità nella quasi totalità degli scatti da me realizzati, principalmente paesaggistici e macro, e che quindi non dovrebbe mai mancare ad ogni escursione fotografica.
Possedere un cavalletto massiccio ed ingombrante seppur ottimo come il 055XProB, per poi lasciarlo a casa in quanto troppo pesante, è a mio avviso totalmente inutile. Inoltre, durante una passeggiata in montagna, portarsi appresso un 190CXPro3 da 1,29 Kg, rispetto ad un 055XProB da 2,40 Kg, fa una bella differenza!

 

Galleria fotografica: Manfrotto 190CXPro3

Vediamo ora in dettaglio, con l'aiuto di una serie di immagini, questo interessante prodotto.

Nella fotografia di sinistra è possibile osservare il 190CXPro3 con la colonna centrale in posizione verticale. Nella fotografia di destra, invece, la colonna centrale è stata ruotata di 90° mediante il meccanismo di rotazione rapido "Q90°", assumendo quindi una posizione orizzontale.


Manfrotto 190CXPro3 - Colonna centrale
Manfrotto 190CXPro3: a sinistra con colonna centrale in verticale, mentre a destra con colonna centrale ruotata in orizzontale.


Nell'immagine sottostante è visibile un particolare del meccanismo "Q90°" per la rotazione rapida della colonna centrale. Inoltre è possibile notare le leve argentate che consentono di variare l'inclinazione delle gambe a diverse angolazioni: 25°, 46°, 66°, 89°.


Manfrotto 190CXPro3 - Meccanismo rotazione rapido colonna centrale
Particolare del meccanismo Q90° per la rotazione rapida della colonna centrale


Segue ora il particolare della piastra del treppiede sulla quale dovrà essere avvitata la testa. Sulla parte destra è visibile una piccola bolla di color giallo/verde per facilitare la messa in piano del cavalletto.


Manfrotto 190CXPro3 - Piastra per innesto testa
Particolare della piastra sulla quale dovrà essere innestata la testa. Sulla destra è visibile la bolla.


Nell'immagine seguente è possibile osservare le levette per il bloccaggio/sbloccaggio rapido delle sezioni tubolari che compongono le gambe.


Manfrotto 190CXPro3 - Leve per il bloccaggio/sbloccaggio delle sezioni che compongono le gambe
Particolare delle leve per il bloccaggio/sbloccaggio delle sezioni tubolari che compongono le gambe.


Ecco infine il 190CXPro3 in modalità "rasente il suolo": le tre gambe sono inclinate di 89°, la colonna centrale è in posizione orizzontale e la fotocamera è innestata al cavalletto mediante una testa a sfera.
Questa configurazione è particolarmente adatta alla fotografia macro in quanto la macchina fotografica è posta a pochi centimetri dal terreno.


Manfrotto 190CXPro3 - Modalità rasente il suolo
Manfrotto 190CXPro3 in modalità "rasente il suolo", configurazione particolarmente adatta per la macrofotografia.

 

 

Considerazioni finali

Dopo ormai diversi mesi di intenso utilizzo, non posso che ritenermi molto soddisfatto dell'acquisto.
L'evidente leggerezza e l'estrema "malleabilità" del 190CXPro3 sono qualità di cui non riuscirei più a fare a meno.
Sebbene il prezzo elevato di questo treppiede risulti un parametro a sfavore nella scelta, posso affermare che a fronte delle qualità offerte l'investimento è sicuramente giustificato.

Tengo a precisare che tutte le considerazioni espresse in questo articolo si riferiscono alle mie necessità fotografiche, valutate in funzione della mia attuale attrezzatura.

Manfrotto 190CXPro3 - Particolare della fibra di carbonio
Particolare del Manfrotto 190CXPro3: è possibile notare la sezione
tubolare in fibra di carbonio e la componentistica in magnesio.

Ricordo nuovamente che oltre al cavalletto è necessario acquistare anche una testa, componente indispensabile che si interpone tra il treppiede e la macchina fotografica, permettendo a quest'ultima di muoversi.


Manfrotto 190CXPro3 richiuso con testa a sfera 488RC2
Treppiede Manfrotto 190CXPro3 richiuso + Testa a sfera Manfrotto 488RC2.


Coloro che possiedono ottiche relativamente pesanti (ad es. da 2 o 3 Kg) troveranno soluzioni migliori in altri prodotti più robusti e massicci, tra cui il validissimo Manfrotto 055XProB o il più leggero e costoso 055CXPro3.

 

 

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