FOTOGRAFARE I FUOCHI ARTIFICIALI
ALCUNI SEMPLICI CONSIGLI PER RIPRENDERE AL MEGLIO GLI SPETTACOLI PIROTECNICI
Gli spettacoli pirotecnici suscitano sempre un grande fascino, per i brillanti colori, le svariate forme e le originali composizioni.
Proprio per queste ragioni diventano un soggetto molto ambito dalla maggior parte dei fotografi, che vorrebbero riuscire ad immortalarli in foto così come li osservano.
Purtroppo però, senza la giusta tecnica, i risultati sono spesso deludenti.
Dati scatto: 13 sec, f/11, ISO 100 - Distanza dal soggetto: 350 metri - Elevazione dal suolo: 10 metri
Attrezzatura: Canon EOS 40D + EF 17-40mm f/4 L USM + Treppiede
Ecco quindi alcuni semplici ed empirici consigli, frutto dell'esperienza personale, che possono esservi d'aiuto per questo particolare genere di fotografia.
1. |
Scegliere innanzitutto una posizione elevata e a una certa distanza dal "punto di lancio". |
2. |
Posizionarsi sopravento (cioè dovete essere investiti dal vento prima che raggiunga i razzi pirotecnici), evitando quindi che il fumo generato dai fuochi arrivi proprio verso di voi. |
Dati scatto: 1.5 sec, f/5.6, ISO 100
3. |
Inserire possibilmente qualche elemento del panorama che possa caratterizzare la foto (ad es. monumenti, edifici, viali illuminati, riflessi sull'acqua, ecc.). |
4. |
Studiare anticipatamente l'inquadratura in modo da non ottenere né riprese tagliate (soggetti troppo grandi che fuoriescono all'inquadratura) né immagini minuscole (soggetti eccessivamente piccoli). |
5. |
Utilizzare cavalletto e telecomando. |
6. |
Cercare di anticipare il fuoco (ad intuito), scattando poco prima della partenza del razzo, in modo da "registrare" sull'immagine anche la cosiddetta "scia di salita". |
7. |
Non utilizzare alcun flash in ripresa! |
8. |
Impostare la messa a fuoco in manuale e regolare il piano focale su infinito. |
9. |
Tenere possibilmente gli ISO sul valore più basso (l'ideale è 100 ISO, al max 200) per evitare che il rumore del sensore digitale diventi troppo marcato e per poter operare con tempi di esposizione accettabili (non troppo brevi). |
Dati scatto: 1.6 sec, f/11, ISO 100 - Distanza dal soggetto: 350 metri - Elevazione dal suolo: 10 metri
Attrezzatura: Canon EOS 50D + EF-S 18-55mm + Treppiede + Telecomando
10. |
Lavorare senza automatismi (cioè in manuale) con un'apertura compresa, preferibilmente, tra f/8 e f/11. |
11. |
Provare ad utilizzare tempi compresi tra i 4 sec e i 15 sec.
|
Dati scatto: 6 sec, f/16, ISO 100 - Distanza dal soggetto: 350 metri - Elevazione dal suolo: 10 metri
Attrezzatura: Canon EOS 50D + EF-S 18-55mm + Treppiede + Telecomando
12. |
Date le difficoltà di esposizione per questo genere fotografico, al fine di minimizzare gli errori in ripresa è più conveniente sottoesporre che sovraesporre. |
13. |
Di recente ho iniziato a sfruttare i filtri GND a lastrina per scurire alcune aree dell'immagine, tendenzialmente la parte inferiore del fotogramma. In tale zona sono generalmente presenti strade, piazze, case illuminate ed altri elementi di disturbo che influiscono negativamente sulla qualità del risultato. Vi rimando all'articolo "L'uso dei filtri nella fotografia paesaggistica" per maggiori dettagli su questi utilissimi accessori. |
14. |
Infine scattare e sperimentare molto, così da prendere dimestichezza con il soggetto, cercando di essere rapidi e di lasciarsi sfuggire meno occasioni possibili. |
Dati scatto: 4 sec, f/11, ISO 100 - Distanza dal soggetto: 350 metri - Elevazione dal suolo: 10 metri
Attrezzatura: Canon EOS 40D + EF 17-40mm f/4 L USM + Treppiede
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